Panoramica

Panoramica

La Valle Siciliana: tra borghi e abbazie ai piedi del versante nord del Gran Sasso
La Valle Siciliana
Il nome deriva dall’antica Via Caecilia, che congiungeva Roma con l’Adriatico.

Ci troviamo al centro del versante teramano del Gran Sasso. Il paesaggio spazia dalle grandi colline disseminate di orti, boschi e frutteti fino alle sterminate faggete che ammantano i ripidi fianchi dei monti da dove precipitano le acque di torrenti e fiumi. Più in alto, i verticali contrafforti dolomitici della catena orientale, tra Corno Grande e il Monte Camicia. Un ambiente ricco di contrasti, il cui aspetto si trasforma continuamemente nel corso delle stagioni.

Sono molti i luoghi da visitare durante il vostro soggiorno al B&B Scacciapensieri. 
Tossicia è la piccola capitale di questo antico dominio.
Castelli è una delle storiche capitali dell’arte ceramica, che qui ha radici antiche e solide.
Pietracamela è un piccolo borgo medioevale immerso nella natura, arroccato sulle pendici del Corno Piccolo.
Bellissime le basiliche romaniche della Valle del Mavone, da Santa Maria di RonzanoSan Giovanni ad Insulam.
Tutta la valle è da considerarsi un grande giacimento di culture, tradizioni, artigianato ed eccellenze gastronomiche.
Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: un caleidoscopio di paesaggi
Le Strade del Gran Sasso
Una delle esperienze più memorabili si vive semplicemente spostandosi tra gli innumerevoli paesaggi che il nostro Territorio offre, 12 mesi l’anno.

In Primavera, alcune strade sono ancora chiuse per neve, ma è possibile trascorrere lunghe giornate sul versante aquilano, dove i magnifici borghi di Campo Imperatore offrono scorci imperdibili. Santo Stefano di Sessanio, Rocca Calascio e Castel del Monte compongono il classico anello lungo il quale si articolano sentieri e percorsi.

In Estate, tutte le strade sono aperte ed è possibile effettuare il grande anello intorno al Gran Sasso. Passando per Castelli, Vado di Sole, Fonte Vetica, Campo Imperatore, la Valle del Vasto, il Passo delle Capannelle, il
Lago di Campotosto e la Valle del Vomano si percorre una strada con una varietà di paesaggi incomparabile.

In Autunno, tutti i boschi e soprattutto le sterminate faggete si colorano progressivamente: consigliamo l’esperienza di attraversarle per godere di questo straordinario spettacolo della Natura. Nell’area di Pietracamela e dei Prati di Tivo, e lungo la Valle del Vomano, fino al Lago di Campotosto, così come in tutto il versante teramano dei Monti della Laga, sarete circondati da ogni sfumatura di giallo, arancio e rosso.

In Inverno, nella nostra regione, la neve è sempre presente già dalle medie quote. È la stagione in cui la montagna va ammirata da rispettosa distanza, il periodo migliore per percorrere le strade che si snodano tra le valli ai piedi della grande montagna, visitando Castelli, Isola del Gran Sasso, Colledara, Tossicia e Montorio al Vomano.

In ogni stagione, ad attendervi al vostro ritorno saranno la quiete e il relax del nostro B&B, in terrazza, in giardino o davanti al camino acceso, a seconda delle condizioni meteo.
Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: qualche suggerimento
Percorsi consigliati
Una selezione di 10 bellissimi percorsi, ordinati per grado di difficoltà crescente.

Percorsi escursionistici facili
1. Il Gran Sasso e le sterminate fioriture primaverili
Alla riapertura degli accessi al grande altipiano, semplicemente godere dei mille colori delle fioriture, passeggiando nelle praterie. Conosciamo e rispettiamo la Natura! A maggior ragione in un Parco Nazionale.
2. Canyon dello Scoppaturo
Una camminata lungo dei paesaggi che vi proietteranno in altri tempi e luoghi, come in un film. Sentiero accessibile a tutti.
3. Tra i borghi di Campo Imperatore
Lungo i tratturi e i pascoli del versante aquilano del Gran Sasso, tra borghi medievali (Santo Stefano di Sessanio, Rocca Calascio e Castel del Monte) e una miriade di valli che nascondono laghetti come gemme preziose.
4. LArapietra
Una delle terrazze più panoramiche dell’Appennino. Partendo dai Prati di Tivo (1450m), si esce rapidamente dalla faggeta e per ampi pascoli si raggiunge l’Albergo Diruto e la cosiddetta Madonnina (2015m), da dove partono i sentieri e le vie di arrampicata più impegnativi di questo versante. Costantemente sotto l’incombente presenza dei Due Corni, lo sguardo spazia da gran parte dell’Appennino centrale alla costa adriatica.
5. Il Fondo della Salsa
Breve percorso che dalla zona di Castelli, attraverso la faggeta, raggiunge la base della più grande parete verticale dell’Appenino (e una delle più grandi d’Europa), la celebre Nord del Monte Camicia. Fino a maggio, è presente un commovente nevaio sovrastato da alti salti d’acqua.
6. Il Rifugio Duca degli Abruzzi
Solo quando le condizioni lo permettono (tra giugno e ottobre), la salita lungo il facile sentiero che unisce l’Ostello Campo Imperatore (2115m, sempre aperto e raggiungibile anche mediante funivia) al Rifugio Duca degli Abruzzi (2388m, gestito solo in estate) è un’esperienza da non mancare. Richiede buone condizioni di forma, un minimo di dimestichezza con l’alta montagna e abbigliamento adeguato.
7. Vado di Corno e Monte Brancastello
L’antico valico della Transumanza. Facile sentiero che conduce a Vado di Corno, con un inatteso affaccio sul Mare Adriatico e sul paretone di Corno Grande. È da qui che comincia il Sentiero del Centenario, che lungo il filo della cresta si può percorre facilmente fino al Monte Brancastello.
8. La Valle del Chiarino
Una delle valli più lunghe e profonde del Gran Sasso. Partendo dal Lago di Provvidenza, nell’alta Valle del Vomano, ci si inoltra nella faggeta e si raggiungono i pascoli al Rifugio Fioretti (1500m, gestito). La valle prosegue, stretta tra Monte Corvo e la Cima delle Malecoste fino a raggiungere il cuore del massiccio. Molto solitaria e magnifica ad inizio estate.
9. Le Cascate di Rio Arno
Bell’itinerario, perfetto da percorrere in estate, che da Pietracamela si inoltra nella faggeta risalendo la Valle del Rio Arno, fino ad arrivare alla cascata, che precede di poco le sorgenti. Siamo nella natura selvaggia della Val Maone, tra i Due Corni e Pizzo Intermesoli.
10. Il Fosso dell’Acero
Lungo, magnifico sentiero nei Monti della Laga, noto anche con il nome di Cento Fonti, da percorrere quando il terreno è asciutto ed evitando la tarda primavera. Paretendo da Cesacastina e risalendo il fosso, si sale in direzione del Monte Gorzano costeggiando il torrente che forma salti, cascate e piscine naturali. Panorami unici sulla catena del Gran Sasso.

Per i percorsi più impegnativi (classificati da EE in su) e per altre attività ed esperienze chiedete consiglio al B&B.
Per organizzare al meglio le vostre attività, vi consigliamo di rivolgervi ai dei professionisti.
Tutti i contatti
I professionisti con cui collaboriamo: mettetevi in buone mani!
Wolftour | Discover Abruzzo
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